Washinkan – Ki Aikido Thiene

L’Hakama: Simbolo profondo per l’Aikido e la Cultura Giapponese

Condividilo ora

L’Hakama: Un Capo Fondamentale nel Mondo dell’Aikido e della Cultura Giapponese

Nel vibrante e ricco mondo delle arti marziali giapponesi, poche cose sono così distintamente riconoscibili come l’hakama. Questo tradizionale pantalone largo, spesso indossato dai praticanti di Aikido e di altre arti marziali, è molto più di un semplice capo di vestiario. L’hakama è un simbolo ricco di rispetto, disciplina e storia, un legame tangibile con un passato che risale a oltre mille anni.

Origini dell’Hakama

Per capire veramente l’hakama, dobbiamo viaggiare indietro nel tempo fino al periodo Heian (794-1185) in Giappone. All’epoca, l’hakama non era un semplice indumento da indossare durante la pratica delle arti marziali, ma un capo di abbigliamento utilizzato dalla nobiltà. Originariamente, l’hakama era un abito progettato per proteggere i vestiti dei cavalieri dallo sporco e dai danni durante l’equitazione. Ma come molte cose nella cultura giapponese, l’hakama si è evoluto, diventando una parte integrale del cerimoniale e del codice vestimentario dei samurai, i famosi guerrieri del Giappone feudale.

Significato e Simbolismo

Ma cosa rende l’hakama così speciale? Una parte del suo fascino risiede nel suo design e simbolismo. L’hakama è costituito da sette pieghe, cinque sul davanti e due sul retro. Queste pieghe non sono casuali: rappresentano le sette virtù del bushido, il codice morale e comportamentale dei samurai. Queste virtù sono giustizia (義), coraggio (勇), benevolenza (仁), rispetto (礼), onestà (誠), onore (名誉) e lealtà (忠義). Questi sono i valori che un praticante di arti marziali, come l’Aikido, cerca di personificare nella propria vita, sia dentro che fuori dal dojo.

L’Hakama nelle Arti Marziali

Nell’Aikido, l’hakama è riservato spesso a coloro che hanno raggiunto un certo grado di competenza. Mentre l’abitudine varia da scuola a scuola, generalmente l’hakama viene indossato a partire dal primo dan (il grado di cintura nera). Vestire l’hakama non è solo una questione di stile: è un riconoscimento del progresso e dell’impegno del praticante, un segno di rispetto verso la disciplina e i suoi compagni praticanti.

Vestire l’Hakama

Vestire l’hakama non è un’impresa semplice. È un processo preciso e metodico che richiede attenzione e cura. Prima di tutto, l’hakama deve essere piegato correttamente. Quando la si indossa, le cinghie devono essere avvolte attorno al corpo in un particolare ordine, con il nodo alla fine legato in una forma specifica. Questo atto di vestirsi è quasi una forma di meditazione in sé, richiedendo concentrazione e pazienza. Inoltre, contribuisce a instillare un senso di disciplina e rispetto, due attributi fondamentali per ogni praticante di arti marziali.

L’Hakama Oltre le Arti Marziali

L’hakama non si limita alle arti marziali. Nel mondo del teatro tradizionale giapponese, come il Noh e il Kabuki, gli attori la indossano spesso. Anche in alcune forme di danza tradizionale giapponese, come il Nihon Buyo, l’hakama è un elemento chiave del costume.

L’Hakama e la Cultura Giapponese Contemporanea

Nella cultura giapponese contemporanea, l’hakama mantiene la sua rilevanza. Oltre a essere utilizzato nelle arti marziali, viene indossato in varie occasioni formali, come le cerimonie di laurea o i matrimoni. Gli studenti universitari spesso indossano l’hakama per la cerimonia di laurea, un gesto che sottolinea la connessione tra le tradizioni storiche e la vita moderna.

Conclusione

L’hakama è più di un semplice capo d’abbigliamento. È un simbolo che unisce passato e presente, tradizione e innovazione. Per i praticanti di Aikido, l’hakama è un riconoscimento del loro impegno e della loro competenza. Ma per tutti, l’hakama è un promemoria delle profonde tradizioni culturali del Giappone, e del modo in cui queste tradizioni continuano a evolvere e a riflettere i valori della società contemporanea. Ecco perché, per molti, indossare l’hakama è un onore – uno che si guadagna con rispetto, disciplina e dedizione.

Autore: Roberto Dalla Valle

Chatta con Whatsapp
Invia con Whatsapp